Si chiama Riot StreetBar: “riot” come “scontro” in inglese. “Perché, date le dimensioni ristrette del locale, quando c’è tanta gente ci si scontra continuamente, anche per andare in bagno”, scherza il titolare Simone Merolla.
Inaugurato nell’ottobre 2021, è fra i bar che hanno contribuito ad animare il popolare quartiere romano di Centocelle. Con una proposta cocktail all’insegna della qualità che in pochi mesi ha saputo attirare sul Riot l’attenzione della clientela di questa zona di Roma. “Siamo focalizzati sulla miscelazione – spiega Merolla ad ApeTime – sia classica, sia ‘customizzata’, ovvero realizzando drink tailor made sui gusti del cliente. Il tutto accompagnato da un’offerta di street food".
Ovvero: nachos, sandwich, empanadas argentine, jacked potato, burger, tartare (di fassona, tagliata al coltello!) e selezioni di salumi. Da abbinare ai cocktail o alle birre del birrificio artigianale Jungle Juice Brewing.
Aperto dalle 18 alle 2, il locale, come detto, è piccolo, caratterizzato da un piacevole stile postindustriale. Peraltro, le dimensioni limitate del Riot non impediscono di organizzare serate tematiche con guest provenienti dal mondo della miscelazione o della street art di tutta Roma: tenete d’occhio il profilo Facebook per il programma.