Piper, birreria storica in zona Stradella. Entri, ti trovi davanti quattro tavolacci e pensi che finisca lì; invece, dopo il bancone, la spina ad arco e la scritta rossa al neon, arrivi in zona tavolate con maxishermo sotto al tendone, parte del quale, d’estate, diventa cielo stellato tra palme e spiagge caraibiche dipinte. Al Piper si mangia e si beve robusto: 400 tipi di birra (un giorno le proverò tutte), dalla trappista alla cubana, dalla birra al cocco all’introvabile Westvleteren prodotta dai monaci di Saint Sixtus; 200 fra rhum e whisky e abbondanti piatti di pasta che escono dalla cucina. Copiette, famiglie, ragazzi del quartiere, il Piper è la casa di tutti.