Che il nome, DDR, non vi inganni:
non si tratta di un casermone di cemento armato; dentro non troverete un
orribile linoleum e luci al neon sfarfallanti, bensì un arredamento azzeccato,
muri poeticamente scrostati e opere d’arte sparse qua e là. Nei cocktail e nel
buffet dell’aperitivo riconosci il marchio di qualità della Drogheria e se ti
affacci ti accorgi che, più che nella Berlino Est, sembra di essere in piazza
Vittorio. Dall’ora dell’aperitivo fino a notte si riempie, e spesso ci trovi i
dj set degli artisti locali o di qualche ospite. D’estate il suo dehors offre
un ottimo colpo d’occhio sulla bizzara dimensione di San Salvario, tra hipster,
creativi, intellettuali presunti o reali, spaccini, barboni e prostitute. Il
melting pot del 21esimo secolo. Il DDR ha lanciato un nuovo
concept, dedicato ad un prodotto tipicamente italiano (ma che, ne siamo certi,
anche in Germania avrebbe grande successo): la pizza fritta.“Santi Pizza Fritta” è infatti il
nuovissimo progetto nato all’interno del DDR, che vede affiancare ai drink uno
dei protagonisti più golosi dello street food italiano, la pizza fritta
appunto, in un accostamento del tutto inedito.Prodotti di qualità, un impasto a
lievitazione lunga e naturale, prezzi piuttosto popolari (pizze fritte classiche
a partire da 3 euro): la formula sembra perfetta per un quartiere che non dorme
mai e che – di conseguenza – ha sempre fame.Le pizze possono essere
realizzate a forma di tasca ripiena (per intenderci, una sorta di panzerotto),
aggiungendo gli ingredienti che più vi piacciono: pomodori, mozzarella, cipolla
rossa, scarola, ciccioli, scamorza bianca affumicata, salame, pinoli, ricotta.Oppure, si può richiedere la
pizza fritta nel formato “speciale dei santi”, ovvero nella classica forma a
spicchi, ognuno dei quali viene condito con uno degli ingredienti a scelta:peperone di carmagnolatoma frescalardo d’Arnadburro d’alpeggiovitello tonnatoalici salate.Il risultato è decisamente
soddisfacente. Forse non da mangiare tutti i giorni, ma il fritto è leggero e
non troppo unto.E per “pulire la bocca”, al DDR
hanno pensato di abbinare alla pizza fritta quello che sanno fare meglio, cioè
i cocktail.La giovane barista, Asia, ha
quindi immaginato una serie di drink pensati proprio in abbinamento alle pizze
proposte:-con la classica pomodoro e
mozzarella si può scegliere un gin fizz al basilico-con la pizza ai friarielli, si
può bere un cocktail a base di tequila e tabasco).Aperto da pranzo fino a tarda
sera, potete testarlo anche per la merenda con la pizza fritta dolce
(ovviamente con crema di cioccolato e nocciole).
Un’idea per iniziare a
frequentare San Salvario anche prima che cali il sole.