Alessandro e Stefania aprono la Cuite quando ancora era una manciata di metri quadrati e anche adesso che è “cresciuta”, continuano a rimanere fedeli alle loro intenzioni. Lei pensa ai cocktail, lui ai vini. Dimenticate l’anonimo apericena, qui trovate un’ottima carta dei vini, frutto di una ricerca appassionata, e un menu di tapas che vanno dal patanegra di Joselito alle ostriche Saint Vaast, dalle alici fritte alle polpettine di baccalà, fino ai minihamburger. E i risultati si vedono. Trovare un posto per sedervi non sarà facilissimo in questo locale frequentatissimo, d’estate è uno dei dehors più battuti di San Salvario. ZERO QUI